…andando a Campo dei Fiori, alzo lo sguardo…

Cara Nerina,

ogni mattina, quando vado a Campo dei Fiori a fare la spesa, costeggio il palazzo del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Ogni mattina, alzo lo sguardo verso le finestre della stanza in cui ho lavorato per quasi dieci anni, guardo il portone di ingresso e penso che mi piacerebbe molto potere ancora una volta entrare, salire al quarto piano e ritrovare Mauro, Paolo, Armando, Annalisa, Maria Giulia, Francesco…..e le tante persone con cui in questi anni ho lavorato con entusiasmo e passione.

Abbiamo lavorato per dieci anni al Programma Cantieri, un’eccezionale iniziativa a sostegno dell’innovazione e della valorizzazione delle persone nella Pubblica Amministrazione. Il mio gruppo, in particolare, si è occupato di un progetto di ricerca sul tema del benessere organizzativo nelle amministrazioni pubbliche.

E’ stata una esperienza coinvolgente e appassionante che, se da un lato mi ha posto davanti alla condizione di “infelicità” di tanti lavoratori che vivono quotidianamente in luoghi di lavoro dove l’assenza di ascolto e di attenzione verso le persone è pressoché totale; dall’altro mi ha insegnatocome tutto questo potrebbe essere superato attraverso iniziative e progetti che portino dentro queste organizzazioni, imbrigliate in rigidi meccanismi burocratici, la parola, i saperi, il valore, la cura, la speranza, il riconoscimento…

Noi abbiamo cercato di portare questo nelle pubbliche amministrazioni che hanno aderito ai nostri progetti e abbiamo avuto grande successo e gradimento. Poi, improvvisamente, nel giro di un anno tutto è cambiato. La cecità dei nuovi “governanti” della Funzione Pubblica ha impedito che tutto quello che era stato seminato in circa dieci anni di attività, desse i suoi frutti migliori.

Il Programma Cantieri è stato chiuso e i finanziamenti dirottati verso progetti che privilegiano la soddisfazione dei cittadini. Non poteva esserci più spazio e attenzione per i “fannulloni”. Via il “benessere organizzativo”. E dunque, via anch’ io dalla Funzione Pubblica!

Da allora sono passati due anni. Per fortuna ho avuto l’occasione di riprendere a lavorare su progetti che si collocano nell’area del benessere e della comunicazione organizzativa, ma nonostante ciò, quello che mi manca è la dimensione di ampiezza, di capillarità, di legame e di interconnessione che il Programma Cantieri aveva saputo conferire ai progetti e alle amministrazioni pubbliche in essi coinvolte.

Cara amica, è a questo che penso quando ogni mattina, andando a Campo dei Fiori, alzo lo sguardo verso le finestre della Funzione Pubblica… e forse anche al fatto che quando ho iniziato a lavorare lì avevo dieci anni di meno…

Baci, Bruna

(Bruna Pelizzoni vive a Roma. Lavora nel mondo della formazione e della consulenza da molti anni. Con una autenticità di passioni e un’etica del diritto che la rendono straordinaria. )